Come scegliere il piano di lavoro più adatto alla propria cucina
Il piano di lavoro è il cuore operativo della cucina: è qui che si affettano gli ingredienti, si assemblano ricette, si appoggiano utensili bollenti e si vive gran parte del quotidiano.
Proprio per questo, la scelta del top non è soltanto una questione estetica: deve coniugare resistenza, funzionalità e stile.
Se stai progettando o rinnovando la tua cucina, ecco una guida pratica per aiutarti a individuare il materiale più adatto alle tue esigenze.
Qual è il tuo stile di vita in cucina?
Il primo passo è chiedersi: come uso la cucina ogni giorno?
Se quando sei in cucina non fai che cucinare e arrovellarti pensando a nuove ricette da provare, avrai bisogno di un materiale robusto e resistente a graffi e calore.
Ma la cucina, per te, potrebbe essere anche solo uno spazio conviviale. Il luogo in cui ospiti i tuoi invitati e organizzi cene, aperitivi, giochi di gruppo. In questo caso, puoi orientarti su superfici di grande impatto estetico, anche più delicate.
Se nella tua cucina, invece, gironzolano abitualmente dei bambini (e/o un animale domestico), la facilità di pulizia e l’igiene saranno fattori determinanti. Quindi il piano di lavoro dovrà prediligere dei materiali specifici.
Un materiale per ogni piano di lavoro
Laminato
È una delle scelte più diffuse grazie al suo ottimo rapporto qualità-prezzo e alla varietà di finiture realizzabili. È composto da un pannello di supporto, solitamente truciolare o MDF, rivestito da fogli di laminato ad alta pressione (HPL) che ne determinano la finitura superficiale.
Punti forti: resiste a graffi moderati e al calore (fino a circa 180°), si pulisce con facilità.
Punti deboli: teme l’acqua stagnante sulle giunzioni e i coltelli usati direttamente sul piano.
Gres Porcellanato
È uno dei materiali più apprezzati per i piani di lavoro in cucina grazie alle sue straordinarie caratteristiche tecniche ed estetiche. Si tratta di una ceramica compatta e non porosa, ottenuta dalla pressatura e cottura ad alte temperature di impasti di argille selezionate, quarzi e feldspati.
Punti forti: è una superficie estremamente resistente a graffi, urti, alte temperature e agenti chimici, perfetta per chi cucina quotidianamente e desidera un piano praticamente indistruttibile. Il gres non assorbe liquidi né odori, garantendo la massima igiene e facilità di pulizia. Inoltre, grazie alle tecnologie di stampa digitale, è disponibile in un’ampia gamma di finiture che riproducono fedelmente l’effetto di marmi pregiati, pietre naturali e cementi, offrendo un’estetica raffinata senza i limiti di manutenzione dei materiali originali.
Punti deboli: è resistente, dicevamo, ma angoli e bordi sporgenti sono un po’ più delicati: se cade un oggetto pesante in modo violento, la superficie può scheggiarsi. Lavorare questo materiale richiede personale specializzato e macchinari adeguati per il taglio e il montaggio: questo può incidere sui costi di produzione e posa. In ogni caso, il prezzo è generalmente superiore al laminato o a materiali più comuni, anche se più competitivo rispetto a marmi e pietre naturali di pregio.
Corian e Solid Surface
I Solid Surface sono materiali compositi di nuova generazione, creati per offrire superfici omogenee, igieniche e dall’aspetto “monolitico”. Il Corian è un marchio registrato di DuPont, ed è uno dei più conosciuti Solid Surface. È composto principalmente da minerali naturali – in particolare l’idrossido di alluminio – e resina acrilica – che lega le particelle e rende il materiale compatto.
Punti forti: questa combinazione produce un materiale non poroso, resistente e piacevole al tatto, che si può lavorare per ottenere forme personalizzate, curve e giunzioni invisibili. La superficie è omogenea e igienica, non assorbe liquidi né batteri. Graffi e piccole scheggiature possono essere facilmente levigate. Si possono creare lavelli integrati e curve senza giunzioni visibili. È possibile inoltre realizzare texture effetto pietra e piani da lavoro dai colori vivaci.
Punti deboli: questi materiali sono sensibili al calore estremo, sono più delicati rispetto al gres e al quarzo tecnico, costa più del laminato.
Quarzo Tecnico
Noto anche come quarzo composito o agglomerato di quarzo, è un materiale ingegnerizzato composto per circa il 90-95% da polveri e granuli di quarzo naturale miscelati con resine polimeriche e pigmenti colorati.
Punti forti: questa combinazione crea un piano di lavoro estremamente resistente ai graffi, alle macchie e agli urti, ideale per un uso intensivo in cucina. Non essendo poroso, il quarzo tecnico non assorbe liquidi né batteri, risultando igienico e facilissimo da pulire. A differenza di marmo e granito, non necessita di trattamenti protettivi periodici e offre un’ampia varietà di finiture, dai colori uniformi agli effetti pietra o marmo, con tonalità che rimangono stabili nel tempo.
Punti deboli: le resine presenti nella sua composizione possono danneggiarsi o ingiallire se esposte a temperature molto alte (oltre 150-180 °C). È sempre consigliato usare sottopentole e non appoggiare pentole bollenti direttamente sulla superficie. Inoltre, se esposto alla luce diretta del sole per lungo tempo, può scolorirsi o alterare leggermente la tonalità. Non è quindi indicato per cucine outdoor. È un materiale pesante, che richiede mobili di supporto robusti e personale esperto per la posa.
Marmo e granito
Il marmo e il granito sono materiali naturali di grande fascino che donano alla cucina un’eleganza intramontabile.
Punti forti: il marmo si distingue per le sue venature uniche e l’aspetto raffinato, perfetto per ambienti classici o contemporanei di pregio. Il granito, invece, è una pietra magmatica molto compatta e resistente: rispetto al primo, sopporta meglio graffi, calore e urti, risultando più indicato per un uso quotidiano intenso. Entrambi i materiali offrono una superficie naturale e sempre diversa da lastra a lastra, conferendo personalità e valore alla cucina. Il granito è più resistente agli acidi.
Punti deboli: il marmo è più poroso e delicato, quindi tende ad assorbire liquidi e a macchiarsi se non adeguatamente protetto con trattamenti idrorepellenti periodici. Entrambi i materiali, marmo e granito, sono piuttosto pesanti: richiedono strutture di supporto adeguate e costi di acquisto e lavorazione più alti.
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Scegliere il piano di lavoro giusto significa trovare un equilibrio tra estetica e funzionalità. Investire in un top di qualità ti garantirà una cucina bella da vivere e facile da mantenere negli anni.
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